Il mezzo di trasporto a impatto zero per il tempo libero e il lavoro,
l’ideale per spostarsi su brevi e medie percorrenze

Partenza: Città di Castello 
Arrivo: Città di Castello
Lunghezza totale 25 km

MEZZO SUGGERITO: Bicicletta elettrica Mod. Sforzesca

Sella: in gel
Motore: Brushless 250W - 36V
Batteria: al Litio 36V-10AH
Cambio: Schimano

Umbria e Toscana si incontrano tra le acque del Tevere. Tra un capolavoro rinascimentale di Piero della Francesca e la forza della Pop Art di Alberto Burri. L’Alta Val Tiberina è un territorio dove natura e arte si danno appuntamento.

Da visitare assolutamente la città di Castello caratterizzata da una storia antica, le cui vicende sono spesso state dettate dalla contrapposizione tra potere civico e religioso.

Boschi, ruscelli e prati da cui si sprigionano profumi intensi, fanno da contorno a tanti percorsi percorribili.

Per gli amanti delle bici da strada invece la fitta rete di strade secondarie e poco trafficate offre tantissime opportunità e combinazioni a tutti i livelli di difficoltà: campagna, colline e aree protette immersi nella natura e nei colori della Valtiberina.

Da Piazza Garibaldi si esce dal centro storico su viale de Cesare in direzione Fano. Costeggiando l’ospedale si prende la strada che porta a Badiali, quindi si seguono le indicazioni per Vallurbana e Selci-Lama. Giunti in località Grumale, al primo bivio (dopo 500 m.) si piega a sinistra in un incrocio poco segnalato presso il cartello che indica il ristorante “Torrione”.

Dopo 1,2 km si arriva a Selci-Lama, dove nei pressi del fiume Selci ci si immette nella ciclabile su sfondo sterrato che senza difficoltà raggiunge la confluenza col Tevere fuori l’abitato. Seguendo il corso del fiume per circa 10 km, pedalando immersi nel verde, si fa ritorno a Città di Castello nei pressi del Canoa Club. Su asfalto si punta il manubrio verso il centro storico.